Ristrutturazione con manutenzione ordinaria: realizzazione di interventi su edifici già esistenti che riguardano parti limitate di un edificio e/o che restituiscono funzionalità ad un edificio cadente o inagibile. Alcuni esempi di lavori di manutenzione ordinaria comprendono riparazioni della struttura, delle murature, delle coperture e finiture; rifacimento del tetto e sostituzione dei pluviali.

Ristrutturazione con manutenzione straordinaria: realizzazione di interventi riguardanti il consolidamento e/o sostituzione della struttura portante dell’edificio (muri di sostegno, architravi, solette ecc.), la trasformazione di singole unità immobiliari in più unità e viceversa,adeguamento antisismico.

Ristrutturazione completa o edilizia: realizzazione di interventi che riguardano un edificio nella sua interezza sia all’esterno sia all’interno. Essi comportano cambiamenti sostanziali, come, ad esempio, cambio d’uso, aspetto estetico, dimensione dello stabile e in alcuni casa la ricostruzione totale. Per questa tipologia di ristrutturazione è necessaria una specifica concessione edilizia.

Una casa ristrutturata aumenta il proprio valore fino al 19% (12% tenendo conto delle spese e delle detrazioni) e può far fruttare un affitto mensile più alto del 22%. Inoltre, sia i tempi di vendita sia quelli di locazione diminuiscono.

Uno dei maggiori vantaggi ottenibili da una ristrutturazione completa del proprio immobile, oltre all'aumento della qualità della vita, è quello di aumentare la classe energetica della propria abitazione e quindi avere un consumo minore di energia, dando così una mano sia all'ambiente che al nostro portafoglio. Questo ci permetterà anche di ammortizzare le spese di ristrutturazione.

Risparmiare con la riduzione dei consumi energetici e le detrazioni fiscali

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